Sunday, August 28, 2011

è l’alba che squarcia il cielo nel petto degli amanti


è l’alba che squarcia il cielo nel petto degli amanti
come la fuga del verde che mi colora gli occhi
con la stessa diagonale
                                     dei tuoi

è una rosa
                il nostro miracolo inesatto,
una ferita

e abitarmi, amore,
è insieme pianto e stupore

affondo in terra
il piede sincronico al cuore
e arrivo
spoglia affaticata e luminosa
               
               montagna

per dirti che non vado più via
ora che mi hai messo il mare nel cielo
e mentre alzo lo sguardo
mi si apre nella gola la lingua dolcissima
degli avi navigatori

3 comments:

gugl said...

si sente che leggi Tiziana, ma c'è anche dell'altro.

viacimabue27 said...

interessante perché la poesia antecede le mie letture di Tiziana, di solito scrivo in portoghese. Un caro saluto, grazie per la vistia!

antonio bux said...

sei un caso interessante, come lo sono tanti casi "bilingue", viene fuori una sorpresa ibrida, partiture della lingua che è infinita...poesia molto dolce e piana...ti apprezzo molto Francesca.

Antonio Bux